28 maggio 2009
Parto in casa: un diritto negato in Lombardia
"Partorire a domicilio? Una scelta che alle mamme lombarde tocca pagare di tasca propria , nonostante il diritto ad ottenere il relativo rimborso dalle aziende sanitarie locali .
La denuncia viene dalla sezione provinciale del Movimento per la difesa del cittadino , che ha preso in carico l’appello di Marta Campiotti , presidente dell’Associazione Nazionale Culturale Ostetriche Parto a Domicilio e anima di una Casa Maternità a Induno Olona , che accoglie le donne in attesa e le partorienti decise ad evitare l’ospedale.
«Ad oggi in Lombardia nessuna mamma che abbia dato alla luce il proprio figlio a domicilio o in una casa maternità è mai riuscita ad ottenere il dovuto rimborso. Questo significa che, a differenza di quanto avviene in altre regioni italiane, la Sanità lombarda non ha mai dato attuazione alle disposizioni emanate , con il risultato di scoraggiare la libera scelta delle donne», accusa Maria Teresa Vaccaro , avvocato e presidente del Movimento promotore dell’iniziativa, la cui sezione provinciale ha sede a Gallarate.
La negazione del rimborso, infatti, contrasta con quanto previsto dalle stesse norme regionali , in particolare con quella dell’8 maggio 1987, che al punto 16 dichiara l’intento di "favorire la libertà di scelta da parte della donna partoriente circa i luoghi ove partorire e circa le modalità con cui tale evento debba svolgersi, perché la maternità possa essere vissuta, fin dall’inizio della gravidanza, come fatto naturale".
continua...http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=142659
Dietro all'eccesso di cesarei c'e' una questione economica, lo dice anche Bassolino
26 maggio 2009
Arriva su Sky docu-fiction sui figli dei separati
In ogni puntata protagonista principale è un figlio che va a passare qualche giorno con il papà, con il quale non vive abitualmente. I due avranno la possibilità di riscoprire alcuni lati del loro rapporto, condividere nuove esperienze e affrontare i nodi irrisolti. Una psicologa li aiuterà a definire meglio esigenze e aspettative. Durante il periodo trascorso con il papà, la mamma seguirà gli eventi più significativi attraverso la visione di alcuni filmati, esprimendo il suo punto di vista sulle questioni affrontate.
Alla fine i figli proporranno ai genitori una riunione di famiglia per la condivisione di una cena o anche un momento di unione diverso. I genitori saranno liberi di accettare o meno. Al termine di ogni puntata il figlio consegnerà al padre una lettera, scritta proprio per lui la notte prima della sua partenza. Sia durante l’incontro tra padre e figlio, sia durante l’eventuale riunione finale, il programma racconta la storia della famiglia, le motivazioni che la univano e quelle che invece ne hanno causato la separazione.
25 maggio 2009
Roma promuove l'allattamento al seno
Per saperne di più questo è il sito della Leche league: http://www.lllitalia.org/
Fonte: RomaSette.it, 25 maggio 2009
22 maggio 2009
Tre volte mamma dopo il trapianto di fegato
20 maggio 2009
MaM 2009, le mamme parlano alle mamme
Tutte le mamme sono invitate a partecipare, a portare la loro esperienza e, volendo, a condividerla in tempo reale anche on line grazie alla connessione wi-fi (io purtroppo non potro' esserci, almeno fisicamente...).
Se vuoi saperne di più:
http://www.ilsole24ore.com/mam/
http://magazine.liquida.it/2009/05/19/mam-2009-le-mamme-si-confrontano-sul-tema-del-lavoro/
18 maggio 2009
Elisa (la popstar) è in dolce attesa
16 maggio 2009
Anna Tatangelo ha perso il bambino
Mi dispiace, e' sempre molto doloroso perdere un bambino, soprattutto se si e' alla prima gravidanza. Bisogna comunque tener conto che la percentuale di aborti spontanei nei primi tre mesi è del 15/20%. Anna è giovanissima, le auguriamo di poter annunciare presto una nuova gravidanza.
Depressione post-partum? Colpisce anche i papà
ATTENZIONE!!! La depressione post-parto può colpire anche i neo papà, spesso impreparati a diventarlo o incapaci di adattarsi alle nuove responsabilità e ai cambiamenti nel menage quotidiano. Cinque padri su 100 entrano nel tunnel della depressione, con gravi rischi per il benessere della coppia, della partner e del bambino.
Il profilo maschile del disturbo emerge da uno studio condotto a Milano dall'equipe dello psichiatra Claudio Mencacci, direttore del Dipartimento di neuroscienze dell'ospedale Fatebenefratelli: "Abbiamo replicato in piccolo uno studio britannico pubblicato su Lancet, secondo cui il 4% dei padri soffre di depressione post-parto. Abbiamo arruolato 120 neopadri, italiani, 35 anni in media, con un lavoro stabile e un livello di istruzione medio-alta. E i risultati sono in linea con quelli inglesi: il 5% del nostro campione, analizzato sulla base di specifiche scale di valutazione scientificamente validate, ha mostrato una forma di depressione" direttamente legata alla nascita del figlio. I sintomi che durano circa un anno, quindi possono avere pesanti ripercussioni sulla vita della coppia e del bambino e se nella donna dipendono da fattori ormonali, nell'uomo sono riconducibili allo stress del cambiamento e dell'adattamento a esso.
fonte: Adnkronos salute, 15 maggio 2009
Bimbi felici o musoni? Dipende dal piacere di mamma e papà
15 maggio 2009
12 maggio 2009
Anna Tatangelo mamma a Natale
Anna, 22 anni, e Gigi (che ha gia' tre figli avuti dall'ex moglie Carmela Barbato), stanno insieme dal 2005.
A u g u r i !!!!
http://www.annatatangelo.com/
11 maggio 2009
Una mamma su 5 smette di lavorare entro un anno dalla nascita del figlio
Il 72% delle italiane sceglie i figli rispetto alla carriera
Oltre il 72% delle italiane se fosse posta davanti al dilemma figli o carriera sceglierebbe i figli e solo il 13,8% non rinuncerebbe alla carriera professionale (Osservatorio cera di cupra sulle pari opportunita', studio realizzato dall'istituto di ricerca Dinamiche su un campione rappresentativo di oltre 1.000 donne italiane tra i 18 e i 65 ann)i.
L'80% delle donne italiane intervistate e' convinto inoltre che se la stessa domanda fosse posta ad un uomo l'esito verrebbe totalmente ribaltato. Ma la cosa più grave e' che il 43% delle mamme italiane non ha usufruito di alcuna agevolazione per la nascita e la gestione dei figli, solo il 32% ha goduto di congedi parentali e il 25% lavora (o ha lavorato) part-time. Pare che proprio il fatto di godere di queste congedi parentali abbia creato dei problemi in ambito lavorativo: il 35% del campione sostiene infatti che cio' abbia inciso negativamente sulla carriera e il 23% che abbia guastato il rapporto con i colleghi. Non ci stupiamo più di tanto. Anche io, tornata al lavoro dopo la nascita della mia primogenita, 11 anni fa (e stavo anncora allattando), sono stata trasferita , senza la mia volonta', in un'altra redazione. Solo la minaccia di una causa mi ha fatto tornare al mio posto. Ma io sono stata "fortunata", per molte altre la questione e' molto più difficile e complessa.
Sempre secondo lo studio, il 60% delle donne sono convinte che per un bambino avere una mamma lavoratrice sia positivo per la crescita (magari qualcuno, nei Palazzi della politica, ne tenesse conto..) e non potendo contare su un welfare che le tuteli, in questi anni le donne italiane hanno dovuto ricorrere all'aiuto dei nonni, indicati da circa il 47% del campione come le tate elettive. Al secondo posto gli asili nido (33%) e, forse per una ragione di costi, al terzo le baby-sitter (14%).
Quando arriverà il momento di cambiare le cose? Sinceramente di dati ne abbiamo raccolti tanti in questi anni, e' forse giunta l'ora di passare ai fatti. Facciamo qualcosa! Come prima cosa invito le mamme di questo paese a non votare alle elezioni (politiche, europee, amministrative) candidati che non abbiano nel loro programma obiettivi rivolti alla tutela della famiglia. E, una volta eletti, stare loro col fiato sul collo! E' un atto minimo, ma almeno è qualcosa.
Fonte: AdnKronos, 9 maggio 2009
8 maggio 2009
L'angolo della Poppata alla Fiera del Libro di Torino
Visitare la Fiera per una donna in attesa o per una neo-mamma può essere faticoso: caldo, rumore, ore passate in piedi possono trasformare un'idea piacevole in una giornata pesante. Trascorrere del tempo con il proprio bimbo piccolo visitando una fiera può essere bello solamente se si trovano delle strutture e degli spazi che permettano di fare quei gesti semplici e indispensabili come allattare, cambiare un pannolino o lasciare che il bimbo si sgranchisca le gambe giù dal passeggino, senza grandi peripezie. Sedie comode per allattare, un grande tappeto su cui gattonare, un fasciatoio attrezzato, acqua e tisane, e libri sull'argomento da consultare. Durante i cinque giorni della fiera ostetriche, infermiere pediatriche e consulenti professionali sull'allattamento saranno a disposizione gratuitamente per le mamme e per i loro bambini.
Le donne del pop insieme a San Siro per l'Abruzzo
7 maggio 2009
Stop a Bruxelles ad allungamento congedo maternità (ce lo aspettavamo...)
6 maggio 2009
Un nuovo video per la Festa della mamma
Diventa anche tu una mamma solidale !!
5 maggio 2009
Del Piero di nuovo papà, Buffon ed Alena aspettano il secondo bebé
La neonata è venuta alla luce ieri, in una clinica torinese, ma la notizia è stata solo oggi.
Ma anche Gigi Buffon non perde tempo: il portiere della Juventus ed Alena Seredova aspettano il secondo figlio. Poco più di un anno fa era nato Louis Thomas. E chissà ... forse arriveranno anche i fiori d'arancio...
Un parto in acqua vissuto in famiglia
4 maggio 2009
Claudia Gerini, a ottobre in arrivo il bebé
Sergio tra l'altro e' stato criticato per aver letto una pagina dell'ultimo libro della consorte prima della trionfale esibizione di Vasco Rossi, e per aver letto una poesia (inedita) di Margaret insieme alla Gerini (che ha corredato una bella versione di Alleluja di Leonard Cohen proposta da Paola Turci e Paolo Fresu agli 800 mila di piazza San Giovanni).
Ma tant'è: Claudia, appena scesa dal palco e' stata assalita dalle telecamere. Devo dire che era davvero luminosa, raggiante, piu' bella del solito (forse, anzi, sicuramente, grazie alla gravidanza). In attesa di dare un fratellino a Rosa, 4 anni, avuta dall'ex marito, la Gerini anche se col pancione sta lavorando alacremente: attualmente è sul set di una fiction prodotta da Edwige Fenech e a giugno uscira' il suo primo album (arrangiato e prodotto da Zampaglione). Buona fortuna!
Un corso per futuri padri ? Lo trovi al Sant'Anna di Torino
Fonte: La Repubblica Torino, 4 maggio 2009
Festa della mamma: sconti in farmacia per le neo-mamme
3 maggio 2009
Una soprano partorisce cantando la Traviata
2 maggio 2009
Nuove mamme a Hollywood: Sarah Jessica Parker e Jennifer Aniston
YouTube aiuta papa' a far nascere in casa il piccolo Gabriel
Un ingegnere della Cornovaglia è riuscito ad assistere sua moglie nel parto grazie alle "istruzioni" viste su YouTube. Appena Jo ha cominciato a sentire che il momento si stava avvicinando, Marc Stephens ha guardato alcuni video online per precauzione."Ho cercato su Google come far nascere un bambino e guardato alcuni video per approfondire l'argomento", ha detto alla Bbc, "il fatto di aver visto quelle immagini mi ha dato la calma necessaria per affrontare il compito".
Nonostante la coppia, già al quarto figlio, avesse pianificato un parto domestico, pensava di avvalersi dell'aiuto di una levatrice, che purtroppo era già impegnata nel momento clou. Il tempo non è bastato neanche per l'arrivo di un'ambulanza. Cominciato il travaglio, le contrazioni si sono fatte subito più frequenti ed il piccolo Gabriel ha fatto capolino, prontamente accolto dal suo papà. Mamma e bimbo sono poi stati portati all'ospedale di Treliske e godono di ottima salute.
Fonte: Lastampa.it, Bbc News, 2 maggio 2009