Solita contesa sul filo dei secondi per il primo nato dell'anno, con un podio strattonato, per questo 2010, tra Veneto, Marche e Lazio. Per David, nato ad Ancona, il medico assicura che l'orologio segnava mezzanotte e un secondo. Per Leonardo, venuto alla luce a Padova, allo scoccare della mezzanotte, o almeno così pare, l'Azienda ospedaliera manda, a certificare le sue dichiarazioni, anche una nota ufficiale che dice: "é padovano il primo nato d'Italia". Ma a ruota arriva, alla stampa, il certificato di nascita di Mirco, nato anche lui a mezzanotte, nell'ospedale di Anzio (Roma), che pretende il podio tutto per sé. Al secondo posto arriva poi la Campania, con Giorgia nata a Salerno a mezzanotte e un minuto. Posizionate poi, praticamente ex aequo al terzo posto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. A Bologna sono venuti alla luce, alle 24.03 e alle 24.05, un maschietto e una femminuccia. Intorno alla stessa ora sono nati anche Emma a Cavalese e Raffaele a Pordenone. A lui andrà anche il quintale di miele messo in palio, come da tradizione, dall'apicoltore Gigi Nardini, di Cialla di Cividale (Udine), per il primo nato dell'anno in Friuli Venezia Giulia. In tarda mattinata, alle 9, un primo nato che è anche un simbolo per la sua città. E' venuto alla luce a l'Aquila, Manuel, figlio di una coppia di terremotati di Coppito che vivono attualmente in un modulo abitativo provvisorio.

Fonte: Ansa, 1 gennaio 2010
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