I dati sono stati presentati a Ginevra: su 554 mila parti nel 2005, 342mila sono stati vaginali e 212mila cesarei. Per un costo di 1.568 euro per la via naturale e 2571 euro per il cesareo. La differenza per il Sistema Sanitario Nazionale è quindi di 1.000 euro, ma se solo fossero evitati 35mila parti con taglio cesareo ogni anno, di quelli non necessari, si intende, potrebbero essere risparmiati 35 milioni di euro.
Fonte: Repubblica Salute, 26 febbraio 2009
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