Ho letto questo articolo del Corriere della Sera e sinceramente mi ha abbastanza turbato.
Sara' anche vero che una volta c'erano le balie e il latte materno veniva 'venduto'. Ma sapere che basta cliccare su un sito per comprare il lattuccio buono buono per il proprio pargolo, fa un po' impressione!
Tempo fa avevo letto che in Inghilterra una gelateria, tramite i forum di maternità, acquistava dalle mamme il lm per farne il gelato. La cosa però fu smascherata: meno male!
RispondiEliminaMi chiedo come una mamma possa decidere di vendere il proprio latte...forse in tempi di crisi! Di certo sarebbe molto meglio ci fossero più banche del latte: questo potrebbe essere paragonato al baliatico, no?
;-)
premesso che immagino sia il solito articolo che ti racconta un fenomeno marginale come se fosse la moda del momento, credo che oggi con il latte artificiale e tutto il resto, comprare latte materno da una sconosciuta che per quanto ne sai potrebbe essere alcolista, drogata, fumatrice, abitare in una zona molto inquinata, avere una malattia infettiva ecc. sia quanto meno da incoscienti. sto inserendo mio figlio di 4 mesi al nido aziendale e gli porto il mio latte congelato o appena estratto, e c'è una normativa molto rigida sul trattamento di questi contenitori, sia per quanto riguarda il trasporto e la conservazione (lo devo portare in una borsa termica, loro devono metterlo in frigorifero e non possono tenerlo per più di 24 ore...), sia per quanto riguarda la sicurezza soprattutto degli altri bambini: tutti i contenitori devono avere scritto chiaramente il nome di mio figlio e devono essere conservati in un apposito recipiente perchè in nessun modo deve poter succedere che ci si possa sbagliare e dare il mio latte a un altro bambino! il latte materno è un liquido biologico a tutti gli effetti e come tale va utilizzato. insomma l'allattamento materno è importantissimo ma se non si ha latte proprio, siamo nel 2012, andiamo in farmacia o al supermercato e compriamo quello artificiale, se ci teniamo alla salute del nostro bambino.
RispondiEliminapremesso che immagino sia il solito articolo che ti racconta un fenomeno marginale come se fosse la moda del momento, credo che oggi con il latte artificiale e tutto il resto, comprare latte materno da una sconosciuta che per quanto ne sai potrebbe essere alcolista, drogata, fumatrice, abitare in una zona molto inquinata, avere una malattia infettiva ecc. sia quanto meno da incoscienti. sto inserendo mio figlio di 4 mesi al nido aziendale e gli porto il mio latte congelato o appena estratto, e c'è una normativa molto rigida sul trattamento di questi contenitori, sia per quanto riguarda il trasporto e la conservazione (lo devo portare in una borsa termica, loro devono metterlo in frigorifero e non possono tenerlo per più di 24 ore...), sia per quanto riguarda la sicurezza soprattutto degli altri bambini: tutti i contenitori devono avere scritto chiaramente il nome di mio figlio e devono essere conservati in un apposito recipiente perchè in nessun modo deve poter succedere che ci si possa sbagliare e dare il mio latte a un altro bambino! il latte materno è un liquido biologico a tutti gli effetti e come tale va utilizzato. insomma l'allattamento materno è importantissimo ma se non si ha latte proprio, siamo nel 2012, andiamo in farmacia o al supermercato e compriamo quello artificiale, se ci teniamo alla salute del nostro bambino.
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