8 marzo 2010

Sono arrabbiata...

Si festeggia la Festa della donna. Ma che ci sara' da festeggiare, proprio non l'ho capito...
Leggo sul Corriere, e non che ce ne fosse poi tanto bisogno, visto che sono anni che i dati parlano chiaro, che nel nostro Paese "solo il 46% delle donne ha un impiego. Di queste, il 27% lascia il posto dopo la prima gravidanza. Un altro 15% non rientra dopo il secondo figlio. Una situazione che non trova eguali in Europa".
  La politica e le istituzioni (quello che ne e' rimasto) continuano a difendere la vita e la famiglia. Ma il messaggio e' forte e chiaro: "fate figli, cresceteli, non abbandonateli.... ma ve ne dovete occupare voi donne, e' tutto sulle vostre spalle".
   Sinceramente mi sono stufata di leggere proclami elettorali, di ascoltare promesse vuote pronunciate senza un minimo di convinzione, da esponenti di destra, di sinistra, di sesso maschile, o femminile (non fa differenza). Ok, siamo abituate a stare buone, a ''fare le brave''.... Ma fino a quando?
   Ditemi cosa ne pensate!
   Un saluto a tutte le mamme che si fanno un mazzo cosi'.
  

2 commenti:

  1. Hai perfettamente ragione. Io, dopo la nascita della mia primogenita, se desidero continuare a studiare e a lavorare devo appoggiarmi su mia madre e non mi sembra neanche tanto giusto visto che anche lei ha la sua vita e i suoi impegni e ciò accade perchè non ci sono strutture e incentivi economici per sostenere le famiglie.

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  2. Io sull'argomento sono decisamente inc@__@ta!!
    Ho 2 bimbi vicini: 22 e 5 mesi, io sono insegnante precaria, mio marito impiegato.
    Per il nido ci hanno chiesto 1.100 euro al mese!
    Dopo la maternità obbligatoria sono dovuta rimanere a casa, grazie anche al calo delle supplenze.
    Per l'hanno prossimo speriamo di aver diritto al contributo del comune...
    Purtroppo il settore della primissima infanzia è sempre trascurato, quando invece andrebbe potenziato così forse anche i prezzi sarebbero più "reali".
    Siamo nell'europa unita, basterebbe guardarsi intorno per vedere che i paesi che hanno investito sul sostegno alle famiglie, alla donna e al bambino, ne hanno tratto benefici anche nell'economia.
    Entrambi i genitori che lavorano ormai sono una necessità.
    Ti assicuro che per vivere in 4 con uno stipendio + mutuo bisogna essere dei bravi acrobati.
    scusa la lunghezza, ma è un argomento che mi tocca molto :-)

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