1 gennaio 2010

I primi nati in Veneto, Marche e Lazio

Solita contesa sul filo dei secondi per il primo nato dell'anno, con un podio strattonato, per questo 2010, tra Veneto, Marche e Lazio. Per David, nato ad Ancona, il medico assicura che l'orologio segnava mezzanotte e un secondo. Per Leonardo, venuto alla luce a Padova, allo scoccare della mezzanotte, o almeno così pare, l'Azienda ospedaliera manda, a certificare le sue dichiarazioni, anche una nota ufficiale che dice: "é padovano il primo nato d'Italia". Ma a ruota arriva, alla stampa, il certificato di nascita di Mirco, nato anche lui a mezzanotte, nell'ospedale di Anzio (Roma), che pretende il podio tutto per sé. Al secondo posto arriva poi la Campania, con Giorgia nata a Salerno a mezzanotte e un minuto. Posizionate poi, praticamente ex aequo al terzo posto, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. A Bologna sono venuti alla luce, alle 24.03 e alle 24.05, un maschietto e una femminuccia. Intorno alla stessa ora sono nati anche Emma a Cavalese e Raffaele a Pordenone. A lui andrà anche il quintale di miele messo in palio, come da tradizione, dall'apicoltore Gigi Nardini, di Cialla di Cividale (Udine), per il primo nato dell'anno in Friuli Venezia Giulia. In tarda mattinata, alle 9, un primo nato che è anche un simbolo per la sua città. E' venuto alla luce a l'Aquila, Manuel, figlio di una coppia di terremotati di Coppito che vivono attualmente in un modulo abitativo provvisorio.
   La prima nata della Capitale è Viola, venuta al mondo alle 24.10 nell'ospedale di Ostia. Per lei, questa mattina, anche la visita del sindaco Gianni Alemanno che offre "carta bimbo" (per agevolazioni varie) alla piccola e fiori a mamma. Arrivato molto più tardi, invece, alle 1.45, il primo milanese, si chiama Samuele. A pochi minuti dal 2010 sono nati poi il primo riminese (alle 0.06), Kevin al Careggi di Firenze (alle 0.07) e praticamente alla stessa ora Daniele, pugliese di Taranto. Altre prime nascite, seppure non proprio a ridosso della mezzanotte, a Catania (Alessia nata alle 1.19), a Catanzaro (Chiara nata alle 1,45) e a Savona (Elbert Jose nato alle 2.36 da una giovane mamma indiana). Di padre marocchino, ma diventato ora italiano e lo dice con orgoglio, è invece Sami, primo nato di Perugia, venuto alla luce alle 2,43.

Fonte: Ansa, 1 gennaio 2010

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