25 aprile 2009

A madri più felici e tranquille corrispondono bambini più sani

A mamme più felici e tranquille corrispondono bambini più sani. Arrivare preparati al momento della nascita, quindi dopo aver frequentato corsi pre-parto ed esser stati seguiti da personale specializzato, genera benefici sia per la madre che per il figlio.
E' uno dei risultati emersi dalla ricerca condotta su 104 donne che hanno deciso di partorire nell'ospedale Villa Salus di Mestre. L'indagine, riguardante il “Percorso nascita donne straniere”, è durata sei mesi e ha coinvolto 60 donne italiane e 44 straniere; donne di tutto il mondo, visto che erano rappresentate ben 17 nazionalità diverse.
Compito della ricerca, realizzata dall'Istituto Superiore di Sanità e condotta anche in altri ospedali italiani, è valutare in che modo le donne si avvicinano e vivono la gravidanza e come i servizi erogati dall'ospedale possano incidere sul buon esito del parto. Nel dettaglio si sono poi confrontate le risposte date da donne italiane e straniere, con risultati decisamente marcati.
E' il caso dell'età nella quale si ha il primo parto: le italiane partoriscono attorno ai 34 anni d'età, mentre le straniere partoriscono a 26 anni. Ancora: le donne italiane programmano in anticipo la gravidanza, scegliendo quando avere un figlio, mentre le straniere vivono con più spontaneità la maternità. E' riconducibile a questi aspetti anche un altro dato emerso dall'indagine: molto spesso le donne straniere entrano in gravidanza anche se disoccupate, mentre per le italiane pare impraticabile decidere di avere un figlio senza aver prima raggiunto la sicurezza lavorativa. Questo spiegherebbe, assieme alle differenze culturali, la differenza d'età per il primo parto. Altra differenza marcata consiste nella scelta di seguire o meno i corsi pre-parto, con le donne straniere per nulla propense a frequentarli.
Nelle donne italiane sono fattore di stress post-parto il ricorso al parto cesareo e l'aver dato seguito ad una gravidanza non desiderata; anche le neo-mamme romene che hanno partorito con parto cesareo si sentivano meno felici rispetto ad altre donne romene che avevano partorito con parto naturale.
L'indagine ha anche rivelato che pure i servizi offerti dall'ospedale incidono sull'insorgenza di stati di stress post-parto. A Villa Salus il livello di stress registrato è più basso rispetto al dato nazionale: l'8% contro il 15% della media italiana.
Stando hai dati, la scelta fatta dall'ospedale mestrino di offrire un'assistenza e un sostegno costante ha dato i suoi frutti. Madri consapevoli, informate, che possono scegliere se partorire in modo naturale, o con cesareo, oppure in acqua e nella posizione a loro più congeniale; ma anche la possibilità, fin da subito, di poter aver il proprio figlio nella stessa stanza e di poterlo attaccare al seno: sono questi gli ingredienti per una maternità serena, indispensabile per la salute di madre e figlio. A madri più felici e tranquille corrispondono bambini più sani.
Come affermato dal dott. Roberto Fraioli, medico del reparto di ostetricia e ginecologia dell'ospedale Villa Salus, «non si tratta di scelte buoniste, motivate dal fatto che qui siamo tutti gentili. Si tratta invece di scelte ospedaliere basate su evidenze scientifiche. Sono proprio gli studi sulla qualità – come la ricerca condotta – che permettono di migliorare e innovare le tipologie d'intervento».

Fopnte: Gentevenetaonline (gvonline.it, articolo firmato da Marco Dori), 25 aprile 2009

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