16 aprile 2009

Ennesima conferma: il parto in casa è sicuro come il parto in ospedale



E' con grande gioia e soddisfazione che riporto una notizia pubblicata sul British Journal of Obstetrics and Gynaecology e riportata dall'agenzia Agi sulla sicurezza del parto in casa:

Londra - Lo sostiene il piu' vasto studio sul tema mai condotto fino ad oggi: partorire in casa e' sicuro come in ospedale, ma ad una condizione, ovvero che la gravidanza sia considerata dai medici a basso rischio. La ricerca, condotta in Olanda su 530.000 nascite e pubblicata dal British Journal of Obstetrics and Gynaecology, non ha riscontrato differenze nella mortalita' di madri e neonati nei parti a casa o in ospedale. Lo studio e' stato effettuato in Olanda proprio perche' qui e' molto alta la percentuale di donne che partorisce a casa (un terzo del totale) ma anche dei bambini che muore durante o subito dopo il parto. E' stato quindi ipotizzato che il parto a casa possa essere un fattore di rischio. Lo studio smentisce tuttavia tale collegamento: il confronto tra donne con gravidanze a "basso rischio" che hanno partorito a casa con un'ostetrica, alla vecchia maniera, e altre che sono andate in ospedale non ha riscontrato differenze negli esiti, ne' per la madre ne' per il bambino.
"Il parto a casa, se la gravidanza non e' a rischio, e' sicuro come in ospedale", dice il Professor Simone Buitendijk del TNO Institute for Applied Scientific Research. Ma appunto, si tratta di donne senza complicazioni della gravidanza: che non hanno precedentemente partorito col cesareo, il cui bambino si trova nella posizione ottimale e non ha difetti congeniti. Quasi un terzo delle donne nello studio, che hanno iniziato il travaglio a casa, hanno dovuto essere comunque trasferite in ospedale perche' sono insorte complicazioni, per esempio un battito cardiaco fetale anomalo, o la necessita' di antidolorifici piu' efficaci per la madre. Ma anche i questi casi, il rischio corso da madre e figlio non e' risultato maggiore che se la madre fosse stata fin dall'inizio in ospedale, nota il Professor Buitendijk. Tuttavia, e' indispensabile che l'ostetrica sia molto esperta e riconosca subito la necessita' del ricovero. Anche nelle gravidanze senza rischi si possono verificare emergenze inaspettate - da un travaglio troppo lungo a un'emorragia post-parto - che solo in un ospedale possono essere affrontate nella maniera adeguata.

Fonte: AGI, 15 aprile 2009

1 commento:

  1. Anche io ho fatto l'esperienza del parto in casa.
    La mia era stata una gravidanza normalissima fino alla fine.
    Poi dopo il parto ho avuto una grave complicanza: L'eclampsia post parto.
    Mi hanno ripresa per i capelli all'ospedale dove mi hanno trasferito d'urgenza.
    Ringrazio il cielo di non aver avuto la crisi eclamptica nel momento esatto del parto altrimenti la mia bambina ora non la stringerei tra le braccia ...
    E' vero, per il parto in casa la gravidanza deve essere fisiologica ... ma chi lo stabilisce se è fisiologica?
    Di certo l'ostetrica non sempre è in grado ... ciò che mi è successo si poteva prevedere ma la mia ostetrica (tanto decantata e famosa) non ci è riuscita (o non ha voluto) ed ora eccomi quì con tutti i miei problemi: depressione, crisi coniugale (mio marito era contrario al parto in casa), reni e fegato sballati ...
    Altro che enpowerment della donna ...
    http://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_629_ulterioriallegati_ulterioreallegato_1_alleg.pdf
    (F. sa Roma)

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