12 dicembre 2008

In Europa 25 mila neonati non superano il primo anno di vita


Circa 25 mila neonati europei non arrivano a superare il primo anno di vita e altrettanti nascono morti. Tra quelli che sopravvivono, 90 mila presentano malformazioni congenite e sono 40 mila i bebe’ con disabilita’ gravi. Un brutto quadro che emerge dall’indagine Euro - Peristat, presentata questa mattina a Roma, presso l’ospedale Bambin Gesu’; un progetto nato per indagare lo stato della salute materno - infantile in Europa. E sono 5 milioni 266.125 i bimbi nati vivi (nel 2007) in tutto il continente europeo, regione ove spicca la realta’ svedese, o piu’ in generale quelle dei paesi del nord, per partorire.
I dati peggiori invece - spiega la dottoressa Marina Cuttini, coordinatrice per l’Italia del progetto - di registrano nei Paesi dell’Eurpa orientale, mentre l’Italia si piazza in una posizione intermedia, buona nel complesso”, ha dichiarato Cuttini, Responsabile Epidemiologia Bambin Gesu’ di Roma.
Analizzando piu’ precisamente i dati, una buona posizione per l’Italia che riesce a limitare il numero di morti nel primo anno di vita (4 per 1000 nati vivi); numero che varia da 3 per 1000 in alcuni paesi scandinavi (Svezia e Norvegia) a 8,1 in Lituania e 9,4 in Lettonia. Anche per il numero dei morti nei primi 28 giorni di vita, i numeri peggiori si registrano in Lettonia (5.7); segue la Polonia (4.9), l’Italia (2.8) e Svezia e Norvegia (2), nuovamente al primo posto.
Il record del basso peso alla nascita (inferiore a 2500 gr) spetta stavolta alla Grecia (8.5%), seguita da Ungheria (8.3%), Spagna (7.4%) ed Italia (6.7%). Svezia, Finlandia ed Estonia registrano invece un 4%.
L’evidente squilibrio tra il Nord e il Sud dell’Europa solleva problemi sulla adeguatezza di una identica definizione per popolazioni diverse. La paralisi cerebrale riguarda, secondo l’indagine Euro - Perista, circa 2 bambini su 1000, ed e’ spesso associata a nascita pretermine o eventi perinatali avversi.
La variabilita’ in Europa e’ tra 1.04 a 2.5 per 1000 nati vivi e la prevalenza aumenta al diminuire del peso di nascita: 1.1 per 1000 per un peso superiore a 2500 gr; 8.9. per la classe 1500 - 2499; fino a 48% al di sotto dei 1500 gr.
Fonte: AGI, 11 dicembre 2008

Nessun commento:

Posta un commento