«Nella comunità scientifica non è del tutto condivisa l'idea che il taglio cesareo sia obbligatorio per una gravida cesarizzata». Il dottor Daniele Minì, ginecologo che ha seguito Valentina (vedi post precedente) lungo tutta la gravidanza, spiega la sua posizione, condivisa dallo staff diretto dal dottor Rosario Galati: «La gravidanza deve procedere senza intoppi. Ma è, comunque, al momento del travaglio che la donna deve essere controllata e maggiormente monitorata. Il parto naturale deve avvenire senza alcuna complicazione: dilatazione ed esplusione non vanno indotte in alcun modo chimico. La sala chirurgica, comunque, rimane approntata per qualsiasi evenienza».
Partorire naturalmente dopo un taglio cesareo prevede qualche rischio legato all'eventuale rottura dell'utero che, proprio nella parte incisa la volta precedente, mostra una debolezza: ecco perchè non si può intervenire accelerando la naturale fase esplusiva: « Uno degli ingredienti più importanti - spiega il dottor Minì - è la motivazione della donna. Molte mamme cesarizzate vivono quell'esperienza come un fallimento e chiedono di ripotersi riscattare. Concedere loro l'occasione per provare è importante, basta adottare tutte le precauzioni. Avere corrette informazioni è importante per scegliere in tutta tranquillità: ecco perchè è importante affidarsi ad un'equipe esperta».
Fonte: Varesenews, 4 settembre 2009
Buongiorno, solo una domanda: è possibile partorire naturalmente ma con epidurale dopo un cesareo avvenuto 3 anni fa?
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