Marina La Rosa parla della paura del parto e del parto in casa
Marina La Rosa, al settimo mese di gravidanza, a Festa Italiana parla della paura del parto e del parto in casa in una puntata nella quale ho parlato del mio libro "Partorire senza paura" e del boom di cesarei in Italia.
Ciao Bitti Ho visto. Prima di tutto, brava ( i capelli corti... che novita!!!! Magari gli hai tagliati chissa' quanto tempo fa' visto che non ci vediamo da un'anno), e poi molto, molto interessante vedere come la scarsa informazione non aiuta le donne. Favorisce invece gli ospedali e le strutture sanitarie. Mi hai fatto tanto ridere quando hai detto che Leo e' nato in una "tinozza". Un bacio Amelia
Complimenti ancora! Ho visto la puntata e ci sono alcune cose dette dal prof. che non condivido tanto. Prima fra tutte il fatto che molti medici considerano figli preziosi quelli nati da donne che hanno una certa età o che hanno ricorso alla fecondazione assistita e giustificano in questo modo il cesareo; ma solo quelli sono figli preziosi? E questo è solo uno e forse il più innocuo dei luoghi comuni per giustificare il cesareo...! Sono pienamente d'accordo con il fatto che le donne devono essere veramente ben informate riguardo il parto, lo dico perchè a me il mio medico alla prima gravidanza aveva detto che io non potevo partorire in modo naturale, avrei dovuto fare un cesareo, ma grazie al lavoro contemporaneo con la mia ostetrica ho partorito tre volte e a casa, ho vissuto tre parti uno più bello dell'altro. Non molli, cara dott.ssa Malvagna, lei che con il lavoro che svolge può arrivare alla gente, contiuni a dire che non bisogna aver paura del parto ma bisogna essere informate. Grazie ancora Sara
Cara Sara, grazie della tua testimonianza. Sono i racconti come i tuoi che possono aiutare a far capire alle donne che devono avere fiducia nel loro corpo e nelle loro potenzialità. E a non fidarsi mai dei luoghi comuni sul parto! Complimenti per aver dato alla luce tre bambini in casa, sei stata coraggiosa, forte, e hai fatto un bellissimo regalo ai tuoi figli. Per quanto mi riguarda non ho nessuna intenzione di mollare, anche perchè sto avendo l'incoraggiamento di molte donne che, come te, hanno scelto di vivere la nascita con fiducia e non con paura. Un abbraccio forte Elisabetta
Ciao Bitti
RispondiEliminaHo visto. Prima di tutto, brava ( i capelli corti... che novita!!!! Magari gli hai tagliati chissa' quanto tempo fa' visto che non ci vediamo da un'anno), e poi molto, molto interessante vedere come la scarsa informazione non aiuta le donne. Favorisce invece gli ospedali e le strutture sanitarie. Mi hai fatto tanto ridere quando hai detto che Leo e' nato in una "tinozza".
Un bacio
Amelia
"hai tenuto uno splendido sorriso per tutto il tempo...sei stata un mito!
RispondiEliminaio sarei passata alle mani dopo il primo intervento!"
Ilaria
Complimenti ancora!
RispondiEliminaHo visto la puntata e ci sono alcune cose dette dal prof. che non condivido tanto. Prima fra tutte il fatto che molti medici considerano figli preziosi quelli nati da donne che hanno una certa età o che hanno ricorso alla fecondazione assistita e giustificano in questo modo il cesareo; ma solo quelli sono figli preziosi? E questo è solo uno e forse il più innocuo dei luoghi comuni per giustificare il cesareo...! Sono pienamente d'accordo con il fatto che le donne devono essere veramente ben informate riguardo il parto, lo dico perchè a me il mio medico alla prima gravidanza aveva detto che io non potevo partorire in modo naturale, avrei dovuto fare un cesareo, ma grazie al lavoro contemporaneo con la mia ostetrica ho partorito tre volte e a casa, ho vissuto tre parti uno più bello dell'altro. Non molli, cara dott.ssa Malvagna, lei che con il lavoro che svolge può arrivare alla gente, contiuni a dire che non bisogna aver paura del parto ma bisogna essere informate.
Grazie ancora
Sara
Cara Sara, grazie della tua testimonianza. Sono i racconti come i tuoi che possono aiutare a far capire alle donne che devono avere fiducia nel loro corpo e nelle loro potenzialità. E a non fidarsi mai dei luoghi comuni sul parto! Complimenti per aver dato alla luce tre bambini in casa, sei stata coraggiosa, forte, e hai fatto un bellissimo regalo ai tuoi figli. Per quanto mi riguarda non ho nessuna intenzione di mollare, anche perchè sto avendo l'incoraggiamento di molte donne che, come te, hanno scelto di vivere la nascita con fiducia e non con paura.
RispondiEliminaUn abbraccio forte
Elisabetta