28 febbraio 2009

Era il loro primo figlio ...e' morto dopo un parto cesareo

E’ ancora da accertare se si tratta della morte di un feto, di sesso femminile, o di un neonato, perchè sarà l’autopsia a stabilire se c’è stato respiro, sia pure per pochi attimi, oppure no. Nel primo caso l’ipotesi di reato sarà di omicidio colposo, nel secondo di provocato aborto.
I fatti risalgono alla notte di domenica 22 febbraio e sono accaduti al reparto di ostetricia e ginecologia dell’ospedale di Ravenna. Ieri il pm Francesco Alvino ha conferito l’incarico di eseguire gli accertamenti autoptici al medico legale Lorenzo Marinelli, di Ferrara. Due i quesiti fondamentali: se si tratta di morte di un feto o se invece c’è stata attività vitale, ovvero respiratoria, sia pure per breve tempo, e quale è stata la causa della morte. Il medico legale, eseguito l’esame, si è preso tre mesi di tempo per fornire risposte ai quesiti.A far scattare l’indagine giudiziaria è stato un esposto presentato dall’avvocato bolognese Chiara Rinaldi per conto di una giovane coppia ravennate.
La giovane puerpera era stata ricoverata in ospedale in vista del parto. Domenica notte la donna è stata portata in sala parto ed è stata sottoposta a taglio cesareo conclusosi con la morte della piccola.
Fonte: Il Resto del Carlino, 27 febbraio 2009

1 commento:

  1. Arriva dall'Ausl di Ravenna la precisazione in merito al decesso della neonata..
    La paziente, cita la nota, "è stata trasferita dal Pronto Soccorso di Faenza per una minaccia di parto prematuro alla 32esima settimana di gestazione, in quanto l'Ospedale di Ravenna è sede di Terapia Intensiva Neonatale e quindi più adeguato per la gestione dei parti a rischio".

    La donna "è stata sottoposta agli accertamenti diagnostici ed ai trattamenti del caso e il decorso è stato regolare fino alla sera del 21 febbraio quando, a causa di sopraggiunte improvvise condizioni di sofferenza fetale, si è dovuto procedere al parto cesareo in urgenza". L'Azienda ha sottolineato che "come sua prassi, ha proceduto tempestivamente ad istruire una indagine interna le cui risultanze sono state trasmesse alla Autorità Giudiziaria" e che è "in attesa di conoscere l'esito della indagine autoptica già disposta dall'Autorità Giudiziaria".

    Fonte: Romagna Oggi, 27 febbraio 2009

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