28 gennaio 2009

La Clerici fa un figlio ma a crescerlo sarà la tata, anche se ''all'antica"


Riporto una notizia sulla Clerici, che annuncia: "Torno a lavorare dopo un mese dal parto".

"Partorisco, torno e mi riprendo tutto" . Ad annunciarlo a Tu è Antonella Clerici, che dovrebbe partorire intorno al 20 febbraio. "Riprenderò prima con Ti lascio una canzone, la mia trasmissione dell’anno scorso che mi ha dato tante soddisfazioni. E subito dopo anche con La prova del cuoco", rivela.
Tutta colpa della concorrenza. Ultimamente le dichiarazioni di Elisa Isoardi, nuova presentatrice della fortunata trasmissione pare abbiano fatto tremare la Clerici. La 26enne di Cuneo ha rivelato di trovarsi benissimo come sostituta e ora pare che la Rai voglia affidarle nuovi progetti
Insomma, la bionda 44enne sembra non avere dubbi sul suo futuro lavorativo, come pure sul ruolo di mamma. Sulle orme di Rachida Dati, il ministro francese della Giustizia che s'è presentata al lavoro a soli 5 giorni dalla nascita della piccola Zohra, anche Antonella ha deciso non godersi appieno le gioie di madre e dopo 30 giorni di ripresentarsi in tv.
E il nascituro? Nessun problema la Clerici è già alla ricerca di una tata. Ma non una qualsiasi. Antonellina la vuole di vecchio stampo, di quelle che allevano e crescono i figli come fossero i propri. "Sì, spero proprio di trovarla all’antica», conclude. Una che cresce i tuoi figli come fossero suoi".

Commento: prendiamo per buone le dichiarazioni della signora Clerici (con la stampa non si sa mai, parola di giornalista). Ma allora, mi chiedo: una i figli che li fa a fare se poi a crescerli e' la tata? Almeno per i primi mesi non sarebbe meglio (per entrambi) stare un po' insieme? Il programma Ti lascio una canzone, dice, le ha dato tante soddisfazioni.... E il figlio che ha tanto voluto e desiderato che fine ha fatto? Evidentemente il rutilante mondo della tv, la fame di ascolti e di successo sono piu' importanti. O NO????

3 commenti:

  1. Ma perché dire così? Non è giusto scagliarsi contro una donna che ha intenzione di riprendere in mano la propria carriera. Perché lo stesso non si dice mai degli uomini? E poi non credo che Antonella Clerici intenda «liberarsi» di sua figlia facendola crescere da una tata (che - se scelta con criterio - è senz'altro un aiuto prezioso, anche per le mamme che non lavorano nello spettacolo).
    Decisamente, il tuo atteggiamento talebano come le tue affermazioni mi lasciano molto perplessa. Ma chi sei tu per ergerti a giudice supremo?

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  2. Cara 'Qix',
    mi dispiace che tu abbia definito 'talebano' il mio punto di vista. In realta' sono convinta che la maternita' non sia una malattia, come vogliono farci credere, e che quindi sia giusto per una donna continuare a lavorare, se lo vuole o se deve farlo per motivi economici o di soddisfazione personale. Quello che mi ha colpito della Clerici e' solo la velocita' del suo rientro in tv, a soli 30 giorni dal parto. Mi sembrano davvero molto pochi per la bimba, visto che - non sono io a dirlo - il rapporto e il legame con la madre e' appena cominciato e in questo primo periodo ogni giorno e' prezioso per imparare a conoscersi. Bisogna poi stare attente a non penalizzare l'allattamento al seno, anche se non so se la Clerici allatti naturalmente (consigliato da neonatologi, pediatri ecc...)o con il biberon.

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  3. un mese non mi sembra poco...e poi mica parte nella legione straniera. senza contare il fatto che la bimba ha anche un papa' molto piu' giovane e meno in carriera della mamma.

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