22 ottobre 2008

Negli Usa boom di cesarei, cresce mortalita' neonatale

Negli Stati Uniti dal 2000 al 2005 la percentuale di parti cesarei é cresciuta del 9%, con picchi tra le donne afro-americane. Gli scienziati concordano sul fatto che il parto cesareo prematuro, che a volte risponde a semplici ragioni di convenienza, possa nuocere gravemente alla salute del bambino.
Ogni anno in America muoiono più di 28 mila neonati di età inferiore ai 12 mesi. Secondo il Centro per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie, dal 1960 al 2004 gli americani sono scesi dal 12esimo al 29esimo posto nel mondo per mortalità infantile, con un tasso nel 2006 del 6,71 morti ogni mille nati. Lo studio del governo federale ha rilevato una tendenza al ribasso, con un calo della mortalità del 2% rispetto al 2005 (6,86 per ogni mille nuovi nati) ma anche un ritardo drammatico rispetto ad altri Paesi industrializzati in Europa e in Asia, che documentano un tasso di mortalità compreso tra il 3,5 e il 5 per mille.
Un tasso di mortalità infantile come quello che abbiamo in America "é una vergogna" ha commentato la presidentessa del Galen Institute, Grace-Marie Turner: "Paghiamo il doppio rispetto ad altri paesi e siamo sempre più indietro".
Fonte: ANSA, 16 ottobre 2008

1 commento:

  1. Elisabetta, posso riportare il tuo post su PartoNaturale? O, se preferisci, vuoi farlo tu? Sai dove è stato pubblicato lo studio?

    ciao
    Giovanna

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