4 settembre 2008

Sono tornata! E vi dò subito una notizia...

Il pianto del bebé tocca di più il 'cuore' di mamma se il bambino è nato col parto naturale. Il livello di empatia suscitato dal pianto nel cervello materno quando il bimbo è nato con taglio cesareo è inferiore. A dimostrarlo e' stato uno studio pubblicato sulla rivista The Journal of Child Psychology and Psychiatry. "Pensiamo che il taglio cesareo alteri l'esperienza neuro-ormonale della nascita - spiega James Swain del Child Study Centre presso la Yale University - diminuendo la 'sensibilita'' del cervello materno nel periodo postpartum".
Questo studio suggerisce un motivo del legame tra depressione post-partum e taglio cesareo, individuato in precedenti studi. Durante il parto vaginale l'ipofisi rilascia una scarica di ossitocina, che ha un ruolo fondamentale nel creare l'attaccamento mamma-figlio, i legami affettuosi nella coppia e la fiducia nel prossimo. L'ossitocina serve a favorire il parto vaginale, contribuendo a stimolare le contrazioni. Ma al tempo stesso le spetta questo ruolo fondamentale di generare empatia col bebé. I neurologi hanno monitorato con la risonanza magnetica il cervello di neomamme a 2-4 settimane dal parto e hanno visto che i centri delle emozioni e della motivazione sono più attivi quando il bebé piange se il piccolo è stato aprtorito naturalmente piuttosto che col taglio cesareo. Inoltre gli esperti hanno osservato che anche l'umore materno é correlabile all'attivazione di alcune aree cerebrali; alcune di queste regioni potrebbero contribuire a regolare l'umore materno dopo il parto. "Questi risultati sono importanti per capire le basi neurofisiologiche e psichologiche dell'attaccamento mamma-bebé - conclude Swain - e per capire chi è a rischio depressione postpartum".
Fonte: ANSA, 4 settembre 2008

2 commenti:

  1. Gentilissima Elisabetta, sono una mamma che ha deciso di ri-mettersi in discussione dopo due figli e ha deciso di diventare ostetrica.
    Sto tentando (la burocrazia in Italia è un po'ostica) di fondare un'associazione Onlus per la formazione e per la tutela della maternità, di libero accesso sia per gli operatori del settore sia, e soprattutto, per le donne.
    Le lascio il nome del mio sito se Le dovesse interessare: www.ostetricialibera.it.
    Se Le dovesse incuriosirLa, aspetto un Suo contatto.
    La ringraziodel Suo lavoro,
    Rachele

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  2. Grazie della segnalazione! Complimenti e auguri per la sua iniziativa, che spero vada in porto (burocrazia permettendo).
    Segnalero' il suo sito alle mie amiche ostetriche.
    Un caro saluto e buon lavoro,
    Elisabetta

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