18 luglio 2008

Secondo la Convenzione di Oviedo per la protezione dei diritti dell’uomo e la dignità dell’essere umano riguardo alle applicazioni della biologia e della medicina (Consiglio d'Europa 1997), nessun intervento sanitario può essere eseguito senza il consenso del paziente. Quando ciò non è possibile, il consenso deve essere espresso da un rappresentante del paziente designato dalla legge, sulla base dei desideri espressi in precedenza dal paziente. Il padre di Eluana, che da 16 anni vive in uno stato di coma ed e' alimentata artificialmente, ha quindi il diritto di staccare la spina. Basta con tutta questa ipocrisia e falsi moralismi! Domenica nelle chiese di Roma si pregherà perché la ragazza venga tenuta in vita. I sacerdoti della Capitale inviteranno i fedeli a pregare "perché il Signore illumini le coscienze sul valore intangibile di ogni vita umana, particolarmente nelle situazioni estreme di sofferenza e di dolore, come il caso di Eluana Englaro". Purtroppo la vita di Eluana non si puo' definire "umana" dal '92.

2 commenti:

  1. commento qui, ma mi riferisco al libro partorire senza paura;ho scoperto con piaceer questo blog e l'uscita del libro;io pensavo di scriverne uno con un'ottica esattamente opposto alla tua.
    Ho patorito con un parto cesareo, su mia richiesta perchè appartengo a quella categoria di donne che hanno paura del parto naturale e delle possibile sofferenze e conseguenze da parto naturale per il nascituro (esistono anche quelle, purtroppo e non sono proprio così rare)e perchè primapara a 41 anni.
    Ho vissuto un'esperienza spiacevole rispetto a questa scelta, con giudizi e accuse da parte di sanitari, tanto che la sera prima del parto in seguito all'ennesimo commento"questo parto cesreo grida vendetta" sono scoppiata a piangere (sicuramente anche per lo stress dell'evento)
    Un parto cesareo non è proprio un crimine e se opportunamente informata sulle conseguenze e sulle alternative, credo che una donna, possa richiedere di sottoporsi ad un parto cesareo (salvo particolari controindicazioni).
    Il problema è medico legale? il costo?
    Non credo siano questi gli sprechi in sanità..
    E' noto inoltre che nelle cliniche private viene spesso "consigliato" il parto cesareo disorientando e disinformando le donne..
    ma questo è un altro capitolo

    cordialmente
    laura

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  2. Cara Laura,
    certo che un cesareo non e' un crimine! Sono convinta che le scelte delle donne debbano essere sempre rispettate, a condizione pero' che siano effettivamente delle SCELTE. Consapevoli ed elaborate con calma, utilizzando tutte le informazioni possibili. Mi dispiace molto di come sei stata trattata dai sanitari, purtroppo succede troppo spesso che il lato umano e psicologico delle partorienti venga trascurato. Eppure, sono convinta che nell'evento della nascita sia questa la parte piu' importante, quella da "curare" di piu'...
    Un caro saluto e grazie dei complimenti! E auguri per il libro! Fammi sapere...

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