17 giugno 2008

Dati imbarazzanti su asili nido a Napoli, Roma, Milano e Torino


Secondo uno studio commissionato da Civicum al Politecnico di Milano (che verrà presentato domani a Napoli), a Copenaghen la possibilità di accedere a un asilo-nido comunale è estesa al 90% della popolazione, a Helsinki è un po’ più limitata: “solo” il 66%. Neanche proponibile il confronto con la realtà delle prime quattro città italiane, dove l’accesso agli asili-nido è ridotto al 19% della popolazione a Milano, 18% a Torino, 14% a Roma e ad appena il 3% a Napoli. In questi quattro comuni c’è un addetto per ogni 4 bambini frequentanti gli asili-nido.


Ma se a Roma, Milano e Torino gli educatori sono in maggioranza (dal 66% al 77%), a Napoli risultano in sorprendente minoranza: soltanto il 29% degli addetti sono educatori. La spesa dei Comuni per un “posto” di asilo-nido è di 7.000 euro l’anno a Milano e a Torino, ma a Roma e a Napoli è del 50% in più.


E poi dicono che le mamme si lamentano troppo e che le donne italiane non fanno figli...

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