8 maggio 2008

Partorire due gemelli senza epidurale, ma siamo matti?!



La mia gravidanza e’ stata classificata dall’inizio una gestazione a ‘rischio’. A definirla in tal modo sono stati i medici che mi hanno visitato durante la gestazione…. gemellare. Pero’ io nonostante il doppio peso non mi sono mai sentita cosi’ a rischio. Fin dal primo mese ho fatto sport, nuoto, ginnastica morbida, e tanto tanto yoga. Amo lo sport e non avrei potuto farne a meno. Ma ahime’, forse sarei dovuta stare un po’ attenta ai consigli dei medici e di chi ne sapeva piu’ di me. Cosi’ al sesto mese di gravidanza sono stata ‘allettata’’, cioe’ messa obbligatoriamente a risposo causa rischio parto precoce. Glisso sui due mesi casalinghi perche’ non c’e’ nulla di interessante da raccontare.
Tranne un piccolo particolare della sera del 27 maggio. Era una domenica . Ero giunta alla soglia della 35/esima settimana (avevo sfangato i rischi piu’ terribili per i mie piccolini). Erano le 23 e 30 circa . Durante il giorno ero stata molto indisciplinata, ero stata giro per Roma tutto il giorno. Cosi’ un po’ provata dalla stanchezza e un po’ piena di rimorsi per aver disatteto i suggerimenti medici, verso le 22 io la mia dolce meta’ abbiamo deciso di addormentarci. Ma come dicevo intorno alle 23. 30 avverto una sensazione a me sconosciuta e penso: sono tornata bambina e ho bagnato il letto con la pipi’?. Mi sono risposta subito visto che un po’ le amiche mi avevano detto qualcosina.
Mi si erano rotte le acque.
Ho svegliato con molta calma mio marito che pero’ e’ stato preso subito dall’agitazione. La valigia con tutto l’occorrente per la degenza in ospedale era pronta da tempo ( ci aveva pensato mia madre appena ha saputo che mi avevano messo a riposo). Siamo arrivati all’ ospedale Fatebenefratelli di Roma in un baleno. Entrati in pronto soccorso. In men che non si dica mi hanno fatto accomodare in sala travaglio. Mio marito e’ tornato a casa, io sono rimasta da sola in uno stanzone attaccata al monitoraggio, annoiandomi da morire e inconsapevole di quello che sarebbe accaduto. Ma andiamo per gradi perche’ adesso viene il bello.
Entra il primo medico mi guarda ed esclama : benissimo, siamo dilatati a sufficienza. Faremo un bel parto naturale senza epidurale. Parto naturale senza epidurale??? Ma il mio ginecologo non mi ha mai detto che avrei partorito naturalmente, e poi senza epidurale due gemelli… non ho fatto neanche il corso preparto. Aiuto! Il panico prende il sopravvento. Cerco di restare calma. Contrazioni non ne avverto. C’e' ancora tempo per decidere. Intanto dalla camera accanto una giovane signora si prepara a dare alla luce la sua piccolina: 4.5 chili, una bella piccirella nata anche lei con un parto naturale e senza epidurale. Ecco appunto, senza epidurale. Dopo il parto della mia vicina di stanza qualcosa dentro di me mi ha fatto capire che il naturalmente se po’ fa ma ……senza epidurale no.
Chiamo l’ostetrica e chiedo l’epidurale: ’signora, ma e’ inutile, non ha neanche le contrazioni’. Benissimo: mi tocca fingere di avere le contrazioni. Dopo un po’ chiamo nuovamente l’infermiera urlando 'aiuto ho le contrazioni!'. ‘Ma signora .. strano, l’ecografo non segna grossi cambiamenti…'. Chiamo il ginecologo’. Intanto passa il tempo. Sono le 5.30 e’ finalmente di turno il mio amato ginecologo Mario Segatore. Ma adesso che succede … sento dei dolori lancinanti al ventre, saranno le contrazioni vere. Chiamo come una pazza invasata l’infermiera, che al quel punto non puo’ piu’ tirarsi indietro; mi legge gli effetti collaterali dell’epidurale (chissenefrega se rimango paralizzata, tutto pur di non sentire piu’ questo dolore) e via con il siringone. Dopo poco sto meglio cosi’ inizia il parto. La stanza si affolla di gente Mario entra mi bacia . Iniziamo.
L’ostetrica dice di spingere quando sento le contrazione. Piccolo particolare: io non le sento piu’ le contrazioni, l’epidurale e’ una figata mi ha tolto il dolore… quindi che faccio??? ‘’Spinga signora, spinga come se dovesse andare in bagno. E no. non mi freghi, mi hanno detto le amiche che se spingi troppo ti vengono le emorroidi!!! Lei capisce che non c’e' trippa pe' gatti e decide cosi’ per la soluzione estrema: si accomoda sulla mia super mega pancia e spinge con tutto il suo peso. Ecco… Annibalino sta uscendo … Ma ….cosa fa, gira la testa. Non c’e' altra soluzione che forcipe e ventosa. Annibalino ce la fa ad uscire… Certo, e’ ridotto maluccio… tutto viola a causa della ventosa ma sembra sano. Bando alle chiacchere, tocca a Raniero adesso. Mario rompe il sacco con una specie di spillo. Sgorga acqua. Si ricomincia. Arispingi… dopo 2 minuti esce anche Ranierino.
Purtroppo nessuno dei due mi e’ stato fatto salutare. Sono stati portati di urgenza in incubatrice. Annibale pesava solo 1.600, Raniero 1.900, ancora troppo piccoli e deboli per godersi la mamma.
Dopo un mesetto di ospedale circa sono tornati nella loro casetta.
Il 28 maggio compiranno 1 anno. Inutile dire che sono fichissimi!!!

Baci Claudia

2 commenti:

  1. che bel racconto... aspetto due gemelli pure io.. maschi. Ed ho una fifa blu. Sono alla 27 settimana

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  2. Anche il mio medico è Mario Segatore...bravissimo... partorirò a breve...grazie per il tuo racconto!

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