Negli ospedali del Nord America la maggior parte delle nascite avviene dalle 9 alle 17 e la maggior parte dei parti cesarei d’urgenza avviene dal lunedì al venerdì: un dato che dimostra chiaramente che l’induzione del travaglio viene decisa soprattutto per la comodità dei ginecologi e della struttura ospedaliera.
Nello stesso tempo è stato calcolato che con un maggiore numero di parti assistiti dalle ostetriche, che come dimostrato consentono una drastica diminuzione del monitoraggio fetale e dei parti cesarei, gli Usa risparmierebbero da 13 a 20 miliardi di dollari l’anno. Un cambiamento di rotta difficile, visto l’interesse dei ginecologi americani a mantenere il loro status professionale ed economico (secondo un’indagine sulle tasse pagate dalla categoria nel 2002, il guadagno medio di un ginecologo è di 250 mila dollari l’anno). Visto che l'Italia supera persino il colosso statunitense per numero di cesarei (con il 36,4% rispetto al 15% raccomandato dall'OMS), una gestione meno medicalizzata del parto porterebbe certamente a un risparmio per lo Stato di milioni di euro l'anno.
Nello stesso tempo è stato calcolato che con un maggiore numero di parti assistiti dalle ostetriche, che come dimostrato consentono una drastica diminuzione del monitoraggio fetale e dei parti cesarei, gli Usa risparmierebbero da 13 a 20 miliardi di dollari l’anno. Un cambiamento di rotta difficile, visto l’interesse dei ginecologi americani a mantenere il loro status professionale ed economico (secondo un’indagine sulle tasse pagate dalla categoria nel 2002, il guadagno medio di un ginecologo è di 250 mila dollari l’anno). Visto che l'Italia supera persino il colosso statunitense per numero di cesarei (con il 36,4% rispetto al 15% raccomandato dall'OMS), una gestione meno medicalizzata del parto porterebbe certamente a un risparmio per lo Stato di milioni di euro l'anno.
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